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Questo evento è passato.

…ringrazio per l’ospitalità, l’accoglienza e la cordialità che hanno confermato le impressioni già maturate con le precedenti esperienze.

In merito al corso al quale ho partecipato l’altro ieri, posso dire che è stato molto interessante ed ha fornito molteplici spunti per ripensare alle modalità di comunicazione che ho avuto con i miei colleghi e collaboratori ed immaginarle, con l’aiuto di alcuni degli strumenti forniti, su basi diverse per il futuro.

La dott.ssa Cecilia Cappuccini è stato molto chiara e coinvolgente nell’esposizione e da  quest’ultima è apparsa chiaramente la sua notevole padronanza degli argomenti trattati. Volendo individuare due punti più specifici che maggiormente hanno attirato la mia attenzione e che probabilmente approfondirò in futuro, ho pensato all’analisi transazionale ed al “Whole brain model” di Hermann, forse perché sono facilmente schematizzabili e organizzabili e quindi più in sintonia con un pensiero di tipo “verde” come è risultato il mio dal test condotto nel pomeriggio, e che è risultato un altro aspetto molto stimolante della giornata…. Vincenzo Dello Buono – Finance & Administration Altergon Italia SRL

VINCENZO DELLO BUONO, Altergon Italia Srl

Una delle competenze sempre più cruciali per imprenditori, manager e team leader è la capacità di utilizzare il feedback come strumento per la crescita propria e dei collaboratori.

La restituzione di un feedback è fondamentale per arricchire la consapevolezza di sé e del proprio lavoro, ma è anche un momento di verifica e condivisione dei risultati prodotti dal proprio team; incide, quindi, fortemente sulla motivazione del collaboratore, che manifesta una maggiore soddisfazione quando il suo lavoro viene riconosciuto. D’altra parte, il feedback può generare ansia in chi lo restituisce se si tratta di un riscontro negativo.

E’ quindi importante che il manager abbia fatto un lavoro su di sé (cosa voglio comunicare?), in modo che possa utilizzare il feedback come strumento di empowerment (motivazione, convincimenti, capacità, strumenti, progettualità, ecc..) per il collaboratore, orientando perciò l’azione verso il raggiungimento degli obiettivi concordati.

Perché produca gli effetti desiderati, è auspicabile che il feedback acquisisca una valenza di “dono”, e abbia quindi uno scopo generativo e non giudicante. A tale proposito, occorre sottolineare che, oltre ad essere un momento di restituzione, è anche un momento di ascolto attivo e di domanda intenzionale. Infatti, il modo in cui si è disposti ad “ascoltare”, potrà determinare il livello di ascolto dell’interlocutore, mentre l’attenzione con cui verrà posta una domanda potrà determinare un atteggiamento di apertura o di chiusura.

Quanto più il manager sarà in grado di comunicare il senso del dare e ricevere feedback, tanto più il collaboratore sarà ingaggiato nelle dinamiche lavorative verso il perseguimento degli obiettivi, ed affronterà il lavoro con più gusto e soddisfazione.

Lontano dall’essere riconducibile ad un modello standard, dare feedback è un’opportunità per il manager di esercitare la propria leadership situazionale, e perciò di essere un “moltiplicatore” di prospettive, potenziando nel collaboratore l’ipotesi di nuove “pensabilità” rispetto alle sfide che lo attendono e lasciandogli lo spazio per generare progetti di crescita, scommettendo sulla sua intraprendenza, creatività, spirito critico.

Il nostro approccio pone al centro l’esperienza dei partecipanti attraverso la condivisione di bisogni, pratiche e competenze. Lavoriamo per attivare un processo di consapevolezza rispetto al ruolo, all’organizzazione e al contesto in cui ci si trova ad operare. La condivisione di significati e pratiche attiva un processo di apprendimento circolare e riflessivo, nel quale il docente assume il ruolo di facilitatore. I partecipanti sono resi protagonisti attraverso confronto, dialogo, domande, giochi d’aula, esercizi individuali e tavoli di lavoro che hanno l’obiettivo di mettere in comune e valorizzare il contributo di tutti. L’evento è anche un’occasione per sperimentare questa modalità di apprendimento e come questa possa attivare dinamiche di cambiamento e sviluppo organizzativo.

 

Imprenditori, manager, responsabili di Area/Funzione, e tutti coloro che desiderano approfondire il tema del feedback in ambito professionale.