Organization Design
Modelli Organizzativi e Governance
Vuoi approfondire?
Per valutare se questa progettualità può sostenere un lavoro culturale mirato, è possibile richiedere un confronto dedicato. L’obiettivo è comprendere il contesto, individuare le leve prioritarie e costruire l’architettura di intervento più adatta.
Modelli Organizzativi e Governance | Strutture che guidano le decisioni
Ogni organizzazione opera all’interno di un sistema che regola responsabilità, flussi decisionali e modalità di coordinamento. Quando questo sistema è leggibile, le persone agiscono con maggiore coerenza; quando è implicito o frammentato, emergono rallentamenti, interpretazioni divergenti e dipendenza da snodi informali.
L’intervento sostiene la costruzione di assetti organizzativi chiari e affidabili, capaci di accompagnare evoluzioni e obiettivi.
Perché intervenire su modelli e governance
Dare forma e regole al modo in cui l’organizzazione si coordina significa rafforzare l’allineamento interno, migliorare la qualità delle decisioni e rendere più fluido il lavoro interfunzionale.
Nelle organizzazioni che incontriamo, il tema diventa rilevante quando:
Ruoli e responsabilità risultano poco "leggibili"
Il processo decisionale risulta macchinoso e rallentato
Funzioni e processi risultano poco sincronizzati
Funzioni e processi risultano poco sincronizzati
Abbondano ambiguità e sovrapposizioni
Quando è indicato rivedere l’assetto organizzativo
Il lavoro diventa rilevante in presenza di cambiamenti strategici, evoluzione delle funzioni, nuove responsabilità, crescita dei team o necessità di rendere più stabile il coordinamento. Anche i contesti in cui le decisioni si concentrano su pochi nodi o in cui le persone interpretano i ruoli in modo difforme segnalano l’esigenza di un ridisegno.
Architettura dell’intervento
Analisi del funzionamento attuale
Esplorazione approfondita delle modalità con cui l’organizzazione opera nel quotidiano: come si prendono le decisioni, quali sono i punti di snodo, come si coordinano i team e dove emergono frizioni o rallentamenti. La fase identifica ciò che realmente accade, non ciò che è previsto sulla carta
Individuazione delle aree di criticità
Mappatura delle incoerenze strutturali, delle zone d’ombra nei ruoli, delle sovrapposizioni operative e dei passaggi decisionali non ottimali. L’obiettivo è portare alla luce ciò che rende il sistema più pesante, poco leggibile o dipendente da singoli nodi.
Definizione del modello organizzativo
Costruzione o revisione dell’assetto più adatto a sostenere strategia e cultura aziendale. La scelta può orientarsi verso modelli funzionali, per processi, matriciali o ibridi, sempre definendo confini, livelli di autonomia e logiche di coordinamento.
Progettazione della governance
Disegno del sistema che regola decisioni, deleghe, responsabilità e momenti di allineamento. La governance definisce chi decide, con quali criteri, quali rituali di confronto mantenere e come garantire un flusso informativo chiaro e affidabile.
Implementazione e accompagnamento
Supporto nella transizione dal modello attuale a quello rivisto, con particolare attenzione alla chiarezza delle comunicazioni, al coinvolgimento delle persone e all’adozione progressiva dei nuovi meccanismi. Si lavora su aggiustamenti, monitoraggi e stabilizzazione delle novità nel quotidiano.
Quali output può produrre
L’introduzione di un sistema stabile di dialogo genera benefici che si riflettono sia sul clima sia sulla qualità operativa:
Assetto organizzativo aggiornato
Responsabilità e perimetri definiti
Deleghe e criteri decisionali chiari
Modalità di coordinamento strutturate
Roadmap per l’adozione del nuovo modello
Una struttura ben progettata permette al sistema di operare con maggiore continuità, riduce incoerenze e rafforza la capacità dell’organizzazione di orientarsi nel tempo.
Vuoi approfondire?
Per valutare se questa progettualità può sostenere un lavoro culturale mirato, è possibile richiedere un confronto dedicato. L’obiettivo è comprendere il contesto, individuare le leve prioritarie e costruire l’architettura di intervento più adatta.
